Passione e dedizione
La scorsa settimana si sono tenuti gli esami finali dei corsi one-year e short master dell’Istituto Numen di Milano, dove quest’anno abbiamo avuto l’opportunità di seguire anche il modulo di Editoria, oltre a quello di Branding e Packaging Design (per il secondo anno).
Le ragazze di questa classe tutta al femminile hanno lavorato, quindi, su due filoni della progettazione, esplorando da un lato le potenzialità della comunicazione sulla carta stampata, dall’altro la dimensione più tridimensionale della comunicazione stessa, dove la grafica si sposa con il design.
Per il modulo di Editoria c’era la possibilità di scegliere tra due “clienti”, da comunicare con tre prodotti editoriali via via più elaborati: un biglietto da visita creativo, un pieghevole informativo dell’attività e un piccolo opuscolo di sedici pagine.
La possibilità era tra un’attività alimentare, che combina nella sua offerta la gastronomia e la pasticceria, e una sartoria di abbigliamento femminile, che si fa portavoce del made in Italy. Le risposte sono state paritarie: metà classe ha preferito districarsi tra materie prime del territorio e ricette dai sapori accurati, le altre hanno optato per fili, bottoni e nastri colorati.
Argomento del modulo di Branding e Packaging Design, invece, è stato il food, con la progettazione di una linea di risotti gourmet, nati dalla collaborazione tra una storica azienda produttrice di riso e tre noti chef stellati, che hanno firmato tre ricette ad hoc.
Sebbene il lavoro richiesto fosse unico, la difficoltà è stata qui quella di pensare in serie, progettando un key-visual che funzionasse sul packaging di tre prodotti (i risotti della linea), senza perdere la propria identità e l’efficacia comunicativa.
Gli elaborati finali presentati in sede d’esame hanno comunicato lo spirito con cui tutte le ragazze hanno lavorato durante i due corsi, uno spirito di forte impegno e moltissima dedizione, che le ha portate a dare vita a risposte originali, progetti elaborati, soluzioni interessanti.
Siamo soddisfatti dell’intero percorso che ogni studentessa ha fatto, ognuna con la propria personalità, ma sempre arrivando a obiettivi gratificanti. Una bella sfida, che ci auguriamo di ripetere l’anno prossimo.